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Taglia e cuci: guida ai termini più utilizzati

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Avete acquistato una tagliacuci, magari presi dall’impulso per un’offerta speciale e ora vorreste saperne di più? State valutando l’acquisto di una delle proposte del nostro sito ma vorreste conoscere meglio questo strumento? Ecco una guida ai termini principali utilizzati per questa nuova macchina che affiancherà la vostra macchina da cucire tradizionale.

I termini più utilizzati: spiegazione facile di sette parole chiave

Ecco, in rigoroso ordine alfabetico, sette dei termini più ricercati da chi si avvicina per la prima volta alla tagliacuci.

Crochet: con questo termine si indicano le parti meccaniche della macchina che servono per formare il punto. Sono solitamente in metallo.

Indici: con questo termine si indicano le parti in metallo che si trovano sul piedino premistoffa e sulla placca ago. Gli indici servono per formare i punti; solo quando il punto è completato passa dall’indice al tessuto e forma il punto overlock.

Ecco altri termini molto utilizzati che vi serviranno prima di acquistare una delle taglia e cuci proposte da Sewshop, o anche dopo l’acquisto, per i meno esperti del settore.

Larghezza del punto: con questo termine si intende lo spazio che intercorre tra il bordo del tessuto in lavorazione e il filo dell’ago. La larghezza del punto varia a seconda del tipo di macchina scelta e viene sempre indicata in millimetri.

Lunghezza del punto: termine molto simile al precedente; indica semplicemente lo spazio tra un punto e l’altro, o meglio, tra il foro praticato dall’ago per creare il punto e il foro successivo. Anche questa viene misurata in millimetri di solito da 1 a 4.

Orlo arrotolato: è un tipo di rifinitura altamente ornamentale e di sicuro effetto realizzata su foulard, vestiti da sposa e altri abiti in tessuti particolari come seta o chiffon, con cui la macchina tagliacuce rifinisce il bordo del tessuto con un orlino arrotolato e punti fitti senza alcuna necessità di dover preparare il lavoro, basta inserire la stoffa sotto la taglia e cuci e realizzare l’orlo.

Tensione del filo: sulla macchina troverete delle rotelle, cursori o manopole che vengono utilizzate per modificare la tensione del filo. Sono solitamente poste sulla parte frontale della tagliacuci e il loro numero varia a seconda della macchina. Il loro utilizzo è fondamentale per la corretta esecuzione del punto in quanto la tensione varia a seconda del punto e del tessuto utilizzato per la creazione. La regolazione è una delle operazioni da compiere necessariamente per avere punti regolari e ben formati. Nel caso in cui si riscontrassero punti non regolari, il primo passo da fare è proprio quello di verificare la regolazione di questo importante elemento.

Trasporto differenziale: è una funzione presente sui modelli più avanzati (potrebbe essere quindi assente da alcuni modelli base). È un meccanismo della macchina che consente di effettuare le arricciature del tessuto e che permette di evitare il rischio di avere punti allentati o al contrario, troppo tesi. La regolazione può avvenire sia in maniera automatica sia manuale, a seconda del modello di macchina. Nel caso di regolazione manuale di solito è disponibile una tabella specifica nel manuale di istruzioni.

Questi sono i termini più noti utilizzati per definire le parti e le funzionalità della macchina tagliacuci. Avete altri dubbi? Chiedete pure o consultate il manuale della vostra macchina, un alleato molto prezioso per la risoluzione di piccoli e grandi problemi!